Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 16 Settembre 2024 - ore 00:00
Birra Peroni, uno dei simboli del made in Italy, dà il benventuo nel suo organico al manager che con la sua consolidata esperienza nel mercato apporterà un contributo decisivo al successo dell'azienda.
Il neo presidente, classe 1955, promette continuità e sviluppo. Fa parte del suo programma una forte insistenza sulle private label, che giocano sempre più un ruolo da protagoniste.
Giovane, appena 36 anni, il nuovo manager ha un profilo caratterizzato dal dinamismo.
E' Lorenzo Potecchi - 44 anni - il nuovo Head o Corporate Sales della multinazionale elvetica in Italia.
Con il passaggio di Gildas Pelliet a senior vice president consumer marketing Europe, il colosso dell'elettronica ha cambiato il proprio vertice italiano.
Le dimissioni di Renzo Piraccini hanno reso indispensabile la nomina di un nuovo Consigliere Delegato per il Centro studi ortofrutticoli. La scelta è felicemente caduta su Mario Tamanti, direttore della Aop gruppo mediterraneo.
Alejandro Pinillos, 39 anni, prende le redini della consociata di Danone. Il suo obiettivo prioritario è la superiore qualità e garanzia degli alimenti per i piccoli consumatori.
Gregory Fea, 52 anni, prende il timone operativo dell'azienda triestina, per la quale ha sviluppato il business negli Usa. Dovrà rafforzare i marchi e il management nel difficile passaggio dalla terza alla quarta generazione familiare.
Guido Vittorio Leoni sostituisce Chiara Bonati, che lascia per maternità, alla guida del consorzio. Un uomo giovane, con esperienza nel no profit, e anche una scelta nel solco della continuità.
Due nomine nella società leader nei Designers Outlets. Entra Roberto Meneghesso come country manager e Clara Petrone come regional marketing manager. Promettono di sviluppare ancora il business.
Arriva da prestigiose multinazionali l'uomo di punta della nota torrefazione piacentina. La sua missione e di rafforzare il marchio ed estenderne la rete distributiva.
Il nuovo manager proviene da Unilever, ha 42 anni, una solidissima formazione economica ed entra in un'azienda con cifre da capogiro.
E' Salvatore Tarricone, 42 anni, l'uomo che tiene le fila della gestione finanziaria del colosso ristorativo. Riporterà direttamente all'amministratore delegato, Roberto Masi.
E' coniugato, ha due figli, è un manager di provata esperienza anche se relativamente giovane, è l'uomo che deve avviare il consorzio bresciano su un nuovo cammino strategico. Conosciamolo da vicino.