Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 16 Settembre 2024 - ore 00:00
Nonostante l’attuale congiuntura economica, la produzione di Speck Alto Adige Igp, registrando oltre 2,3 milioni di baffe vendute soprattutto in Italia e Germania, rimane costante.
Le insegne della distribuzione specializzata di elettronica che chiudono l’anno solare con un -1,4% rispetto al 2012, pari a un fatturato di circa 9,5 miliardi di Euro.
Nel 2013 la spesa complessiva per beni durevoli (10.237 milioni €) ha riportato una flessione di 3,2 punti percentuali sull’anno precedente.
I prezzi scontati non convincono gli italiani ad aprire il portafoglio, se non per necessità.
Assogiocattoli, l’Associazione che rappresenta tutti gli importanti players del settore, diffonde i dati di chiusura del 2013 che registrano un calo del 3%.
Secondo Global Blue, in Italia, anche nel 2013 il Tax Free Shopping è cresciuto, segnando un incremento dell’8%.
Gli Ecobonus statali stanno favorendo una ripresa del mercato Eldom in Italia. Anche la dinamica dei prezzi ha contribuito ad incentivare i consumatori all’acquisto.
La rilevazione congiunturale di fine anno analizza i preconsuntivi del secondo semestre 2013 e le previsioni del primo semestre 2014.
Crescono del 3,75% le esportazioni di gorgonzola nel mondo con oltre 10.000 tonnellate esportate. Per quanto riguarda l'Ue, i Paesi più importatori sono Francia e Germania.
Per i prodotti italiani a marchio Dop e Igp si chiude un'altra annata positiva, in netto contrasto con lo scenario recessivo dell’intera economia nazionale.
Nei primi otto mesi dell'anno le esportazioni di prodotti alimentari Made in Italy al di fuori dei confini europei sono aumentate dell’8%, per un importo totale che si aggira intorno ad 11 miliardi di euro (di cui 2,5 riferibili solamente all’export di vino).
Rispetto a settembre 2012, l'indice grezzo del totale delle vendite segna una diminuzione del 2,8%, sintesi di una flessione del 2,2% per le vendite di prodotti alimentari
Le esportazioni di olio italiano continuano a crescere, raggiungendo un valore di 1,3 miliardi di euro nel 2013.
Il settore chiuderà l’anno con un contenuto decremento grazie allo sforzo in termini di innovazione e riformulazione dei prodotti messo in atto dai player.