di Claudia Scorza

Maiora Despar Centro-Sud ha consolidato il proprio percorso di crescita nel 2022 con un bilancio di esercizio che ha registrato un giro di affari alle casse pari a 987 milioni e una crescita dei ricavi che si attesta sul +7,2% rispetto all’anno precedente.

Il Gruppo pugliese, attivo nella Gdo in Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Campania, Abruzzo e Lazio con oltre 500 punti vendita (diretti e indiretti) e 7 cash & carry, ha confermato il trend in ascesa nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici che hanno gravato pesantemente sulla gestione economica.

Il 2022 è stato caratterizzato da un importante impulso alla ristrutturazione della rete e alle nuove aperture, consolidando il piano di restyling degli store. Nell’anno precedente sono stati investiti circa 20 milioni, aumentando la somma programmata. Con questo trend di spesa sarà superato considerevolmente lo stanziamento di 70 milioni previsti dal piano quinquennale 2021-2025 di Maiora finalizzato allo sviluppo della rete Despar al Centro-Sud.

Nel 2023 è programmata l’apertura di 40 nuovi punti vendita (tra gestione diretta e indiretta) e la ristrutturazione di 32 store (diretti e indiretti). Il piano di crescita riguarderà anche il canale cash & carry che, nel mese di giugno, vedrà salire a 8 i punti vendita Altasfera nel Mezzogiorno con l’apertura a Reggio Calabria – a cui si aggiungono i negozi di Corato, Molfetta, Manfredonia, Laterza, Crotone, Monopoli e Lecce –, potenziando così il presidio in Calabria. Previste anche oltre 100 assunzioni da impiegare nella gestione dei nuovi negozi.

Il piano di sviluppo 2023 prevederà inoltre la nascita di un nuovo centro di distribuzione in Campania, che sarà attivo nel secondo semestre dell’anno.

Maiora ha inoltre ufficializzato l’ingresso nel canale discount grazie alla joint venture con Ergon, partita nello scorso gennaio, da cui è nata ARDita, una società che ha come obiettivo la realizzazione di punti vendita Ard Discount sia diretti che affiliati in Puglia e nelle altre regioni presidiate già da Maiora.

«L’anno che ci siamo lasciati alle spalle – spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora – non è stato particolarmente clemente, ma siamo andati avanti seguendo i nostri piani, senza alcun tentennamento. Noi imprenditori abbiamo l’obbligo di continuare a investire e pensare al futuro. Maiora ha un ruolo importante nel territorio e, oltre agli investimenti in sostenibilità, ha portato avanti una politica di contenimento dei prezzi in tutta la rete per difendere il potere d’acquisto della nostra comunità. La nostra attenzione è rivolta tanto ai clienti quanto alla nostra popolazione aziendale, come attestato anche dall’ottenimento della certificazione Equal Salary e dai diversi progetti in cantiere».