Da oltre trent’anni l’agricoltura biologica è parte integrante dei progetti di sviluppo del VOG: un segmento in crescita che acquisisce di anno in anno maggiore importanza.
Attualmente,
i quantitativi di mele biologiche del Consorzio rappresentano circa il 10% del
totale della produzione e consentiranno di garantire anche per quest’anno
una commercializzazione per 12 mesi, assicurando continuità nella produzione e
qualità nelle mele. Il raccolto di quest’anno presenta un livello
qualitativo molto buono e i calibri sono nella media degli
ultimi anni.
“Per questa
stagione si stima una produzione di 32.000 tonnellate di mele da tavola,
con accordi già in corso con i diversi distributori - racconta
Klaus Hölzl, responsabile vendite di VOG - I mercati hanno reagito bene e
la commercializzazione è stata vivace sin dall’inizio della nuova stagione, il
che ci permette di programmare le attività con fiducia”.
“L’impegno
dei nostri agricoltori è costante: abbiamo 300 agricoltori soci
che ogni giorno danno il massimo per offrire mele di alta qualità a chi sceglie
il biologico – afferma Werner Castiglioni, Direttore di Biosüdtirol,
la cooperativa del VOG interamente dedicata alla produzione biologica –
per VOG è una missione, una passione e un grande orgoglio poter
offrire ogni giorno ai consumatori frutti genuini, naturali e rispettosi sia
dell’ambiente che delle persone che li coltivano”.
A sostenere
lo sviluppo del bio contribuisce anche l’innovazione varietale,
elemento centrale nelle politiche di sviluppo del Consorzio VOG. RedPop® e
Giga®, ad esempio, due delle nuove mele introdotte di recente, sono
naturalmente resistenti alla ticchiolatura, quindi molto adatte alla
coltivazione biologica e, infatti, disponibili anche in versione bio. I
brand Bio Marlene® e Biosüdtirol hanno ormai
un loro pubblico fidelizzato e ben si integrano con la
produzione a lotta integrata che caratterizza l’offerta complessiva del
Consorzio. Aumenta anche la produzione biologica delle
mele Envy®, Kanzi®, Pink Lady®.
Gli
investimenti nell’agricoltura biologica mirano allo sviluppo di nuove
opportunità per gli agricoltori del VOG. “Il nostro impegno ora si
traduce anche in strategie di comunicazione volte a stimolare la
richiesta – afferma Walter Pardatscher, Direttore Generale del
Consorzio VOG - Puntiamo a coinvolgere direttamente quei
consumatori finali che, seppur interessati al biologico, ancora non
lo acquistano. Crediamo che ci sia un’ampia fascia di mercato ancora da
conquistare”.
Per incentivare
l’acquisto di mele biologiche, la cooperativa Biosüdtirol del
consorzio VOG ha partecipato a ben tre fiere di settore completamente dedicate
al biologico. La prima, Biolife, si è tenuta a Bolzano dal 5 al 7
novembre e ha visto la Cooperativa partecipare in partnership con Bioland. Allo
stand sono stati protagonisti anche i soci agricoltori, che hanno dato informazioni
sulle mele e sulla coltivazione bio. La seconda, B/Open, dedicata agli
operatori del settore italiani ed esteri, che si è tenuta a Verona il 9 e
10 novembre, è stata la prima edizione dal vivo dopo le restrizioni dovute
alla pandemia. Infine, Biosüdtirol è tornata per la terza volta
alla Nordic Organic Food Fair, tenutasi a Malmö il 17 e 18 novembre.
Le fiere
rappresentano, per il Consorzio VOG, l’occasione perfetta per coprire i mercati
scandinavi, in particolare svedese e danese.