In
qualità di pioniere della ‘sharing economy’, CHEP rappresenta oggi uno dei
gruppi logistici più sostenibili al mondo grazie alla condivisione e al riuso
delle sue piattaforme secondo un approccio noto come ‘pooling’.
Il
suo modello di business è apprezzato sul mercato innanzitutto per le sue caratteristiche
di circolarità, ma in misura crescente perchè elimina le inefficienze lungo
tutta la filiera, a partire dai chilometri di trasporto a vuoto che vengono ridotti
grazie ai progetti di logistica collaborativa.
Il
servizio promosso da CHEP permette, infatti, di coniugare le esigenze di trasporto di aziende diverse
tracciando tratte condivise e riducendo il numero dei viaggi a vuoto che nella
sola Europa rappresentano il 20% del totale dei veicoli-km percorsi.
Negli
ultimi anni CHEP ha avviato e concluso con successo 30 progetti di logistica
collaborativa coinvolgendo operatori
di primo piano del settore del largo consumo tra cui Acqua Sant’Anna, Lucart e Caviro
Nel primo caso il progetto ha portato all'ottimizzazione
di 1947 FTL (Full Truck Load) all'anno, ad una riduzione annuale di circa
390mila chilometri a vuoto corrispondente a 580 tonnellate di anidride
carbonica non immessa in atmosfera. Significativo, anche, il risparmio
economico complessivo generato dalle soluzioni di trasporto collaborativo attestatosi
attorno al 9%.
La collaborazione tra Caviro e Lucart
coordinata da CHEP ha permesso, invece, di ottenere il 48% di ordini abbinati
con un risparmio complessivo del 16% sulle tratte round trip e una diminuzione
dell'emissione di CO2 dell'8%.
Per tracciare tratte di trasporto condivise e aumentare la saturazione dei mezzi, CHEP Italia dispone di un tool di proprietà che intercetta e raccoglie tutte le informazioni derivanti dalla movimentazione dei pallet. Con questo sistema CHEP è in grado di calcolare quanti camion completi e non viaggiano per ciascuna azienda, su ogni direttrice di trasporto. Tramite un algoritmo, poi, il sistema è in grado di combinare al meglio le tratte per ridurre al minimo i km a vuoto. I progetti di trasporto collaborativo di CHEP Italia non coinvolgono solo il trasporto su gomma, ma sfruttano qualsiasi alternativa percorribile quali tratte ferroviarie, intermodali, marittime.