"Storie a chilometro zero": Crai racconta le storie di negozianti e imprenditori italiani

“Storie a chilometro vero” è un nuovo progetto di Crai che, attraverso delle video stories, racconta le storie vere di negozianti e imprenditori di tutta Italia, del loro operato sociale per il territorio e del loro impegno e sacrificio quotidiano per essere sempre al servizio delle persone, anche nei momenti di crisi, come la recente emergenza sanitaria mondiale. Un’attività che deriva dal DNA stesso del Gruppo, da sempre fautore del valore della prossimità in Italia, con gli oltre 2.800 negozi food e drug e gli oltre 1.600 imprenditori, che assumono anche un ruolo sociale di vicinanza e incontro con la comunità.

Ogni puntata racconta la vicenda di protagonisti e territori diversi: tutte persone che operano concretamente nel quotidiano, sia per far fronte all’emergenza Covid-19, sia con iniziative ad impatto sociale sul territorio. Un esempio è Luca del Crai di Sedrina (Bergamo, cuore della zona rossa) che ha lavorato giorno e notte per oltre due mesi, tra negozio, consegna spesa e riassortimento, per assicurare a tutti il miglior servizio possibile in tempi così difficili. O come Elena Tagliaferro del Crai di Vo Euganeo (Padova) che si è distinta per aver seguito il cuore quando la città è diventata parte della zona rossa: ha assunto nuove persone per sostituire gli impiegati impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro causa restrizioni vigenti, supportando quindi l’intera comunità.

Il progetto conta momentaneamente otto episodi e altrettanti negozi e territori coinvolti di diverse città italiane: Sciacca, Arvier, Bari, Cagliari, Belluno, Sedrina, Vò Euganeo e Chions. L’obiettivo è però quello di continuare nel racconto di nuove storie, luoghi e persone.

Il primo racconto è in onda dal 23 ottobre su tutti i canali digital e social di Crai, tra cui il sito Craiweb.it, Crai Spesa Online (con una finestra anche sull’app Crai), YouTube, Facebook e Instagram Tv (Igtv). Seguiranno appuntamenti settimanali fissi per far vivere anche al pubblico le “Storie a chilometro vero”.