La sostenibilità è molto più che un termine astratto per il Consorzio Melinda: racchiude un sistema di valori che fanno da sempre parte del nostro DNA, avendo a che fare con una profonda scelta etica, che fa del rispetto per il territorio un punto cardine.
Per rendere questo sistema valoriale tangibile, da anni Melinda si impegna in azioni concrete a favore dell’ambiente. Tutta l’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili e oltre il 15% viene autoprodotta tramite pannelli fotovoltaici; sono stati sostituiti gli impianti di irrigazione a pioggia con sistemi a goccia generando un risparmio idrico pari al 50% e sono state create le Celle Ipogee, delle grotte scavate nella roccia Dolomia atte alla frigoconservazione delle mele, grazie a cui vengono ridotte del 50% le emissioni di CO2 e l’utilizzo di risorse idriche tutelando e preservando il territorio. Un progetto unico al mondo che ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale.
Sostenibilità vuol dire anche tracciare un profilo strategico a basso impatto ambientale. Per questo ad esempio la scelta di sviluppo di nuove varietà, condotta sinergicamente da Melinda e La Trentina, viene fatta sulla base delle evoluzioni nei bisogni del consumatore, ma non prescinde dalla tutela dell’ambiente. Sono state ricercate e selezionate “varietà resistenti”, che per loro caratteristiche resistono naturalmente ad alcune fitopatologie, adattandosi così perfettamente alla coltura biologica.
Per quanto riguarda la coltivazione biologica da tempo Melinda e La Trentina hanno intrapreso una conversione di parte dei terreni, sostenendo la creazione di vere e proprie isole biologiche anche grazie al supporto tecnico scientifico della Fondazione Edmund Mach.
Del punto di vista economico, il Consorzio Melinda ha come obiettivo una remunerazione sostenibile ai propri soci che si ottiene grazie all’attenzione nel dare sempre risposte concrete al mercato interpretando la sostenibilità ambientale e sociale anche come asset strategici indispensabili per confermarsi sempre leader.