Melinda si impegna ogni giorno per portare sulle tavole degli italiani frutta di altissima qualità.
Ma perché le mele possano fregiarsi dell’unico e inimitabile bollino blu, devono sussistere requisiti di eccellenza ben precisi, che si esplicano in tutte le attività, dal campo al punto vendita. In questa filiera riveste grande importanza la conservazione del prodotto e Melinda si distingue in modo particolare anche in questo: il Consorzio trentino ha infatti scelto di custodire i propri frutti nelle ormai note Celle Ipogee, grotte scavate a circa 275 metri di profondità nella roccia Dolomia della miniera di Rio Maggiore, dove ogni anno vengono conservate più di 200 milioni di mele.
Questi “magazzini sotterranei” occupano gli spazi di gallerie appartenenti a un’attività di estrazione mineraria ancora in essere da parte dell’azienda Tassullo, e sono in grado di mantenere il prodotto in maniera assolutamente sostenibile, poiché evitano di consumare spazio in superficie, eliminano l’utilizzo di pannelli isolanti in materiali sintetici e dimezzano i consumi idrici, energetici e le emissioni di CO2, garantendo così una maggiore tutela e preservazione del territorio.
Una struttura composta da 34 celle, altamente efficiente ed innovativa, frutto di ingenti investimenti e ricerche, citata l’anno scorso anche al Parlamento Europeo, come lungimirante esempio di sostenibilità.
Un progetto messo in atto dalla frutticoltura cooperativa della Provincia Autonoma di Trento, ma orgoglio dell’intera nazione in quanto primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione della frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata.
Le Celle Ipogee sono l’esempio più lampante della vocazione sostenibile di Melinda. Non un concetto astratto, ma un vero e proprio sistema di valori tangibile e misurabile in azioni concrete, espresso in un recente piano di miglioramento dell’efficienza energetica che investe tutte le sorgenti di consumo aziendali. Una strategia in continuo e crescente sviluppo, che anche nel corso del 2019 ha portato a mettere in atto diverse azioni finalizzate all’ottimizzazione complessiva dei consumi.