Qualità e gusto unici, ma anche rispetto del territorio e di chi lo abita e con passione lo coltiva. Melinda è tutto questo da 30 anni. Un traguardo fatto di fiducia e popolarità conquistate nel tempo, morso dopo morso. Ne basta uno per capire quanto le mele Melinda siano speciali: il segreto è la terra in cui nascono e crescono, quella delle Valli del Noce, una zona particolarmente vocata a questo tipo di produzione. L’acqua fresca dei ghiacciai, il sole e l’elevata escursione termica tra il giorno e la notte li dona la Natura; tutto il resto lo fa Melinda.

Un impegno iniziato nel 1989, quando le allora 17 Cooperative di frutticoltori che operavano in modo autonomo, ebbero la lungimirante idea di unirsi e di creare un marchio con il quale vendere in modo sinergico i prodotti di un territorio certificato come quello delle Valli del Noce.

Il marchio Melinda nacque quindi quando le Cooperative crearono il Consorzio per la Valorizzazione della Mela della Val di Non e lo registrarono in Italia e nella Comunità Europea con il primo slogan “Se non è Melinda, non è Val di Non”. Un’idea pionieristica, resa possibile dall’unione in forma cooperativa che tutt’oggi lega le famiglie di frutticoltori, le quali, in autonomia, non avrebbero potuto essere competitive in un mercato dalle dinamiche già ai tempi molto complesse.

Melinda è stata pioniera anche nella diffusione del proprio brand, basti pensare che il marchio debuttò in tv alla fine degli anni Ottanta con uno spot sulle principali reti nazionali, divenendo la mela più famosa d’Italia.

Il bollino blu è divenuto così sinonimo di un insieme di valori tangibili e intangibili, che portano sulle tavole un’eccellenza tutta italiana. Un marchio entrato nel cuore dei consumatori, applicato solo su frutti con caratteristiche organolettiche e estetiche uniche, coltivati secondo il disciplinare di Produzione Integrata e Biologico, e conservate, selezionate e confezionate seguendo i più severi standard di controllo italiani ed europei (certificazioni ISO 9001, BRC, IFS).

Tutto questo rende da 30 anni le mele dal bollino blu “Più che mele, Melinda!”.