Le mele a marchio Gullino debuttano in una stagione non facile per i produttori italiani ed europei a causa del gelo che ha influito negativamente sulle quantità ma che si presenta anche con grandi prospettive. “Commercializzeremo principalmente mele rosse di varietà Gala e Red Delicious, per le quali il territorio del Piemonte è particolarmente vocato. Parallelamente stiamo sviluppando, anche se in piccole quantità nuove varietà come Crimson Crisp, Fujion, Ino Red Story, Mandinolor e Dainett, che saranno commercializzate sotto al marchio-ombrello Mela Qui. Queste sono varietà dall’elevato grado brix, ed a residuo zero grazie alla conversione al biologico degli impianti che sarà completata entro i prossimi 2 anni”.
Anche una parte delle nostre Gala, a residuo zero perché in conversione bio, saranno commercializzate sotto il marchio “Galita”.
Le mele Gullino sono coltivate oltre i 400 metri di altitudine e per questo non hanno risentito né del caldo eccezionale di questa estate né del maltempo; si prevede quindi un’ottima colorazione, grazie all’escursione termica tra giorno e notte, e calibri medio-grandi.
La stima produttiva si aggira sulle 11-12.000 tonnellate con la prospettiva, nell’arco di 3 anni, di arrivare a 50.000 tonnellate.