Da un po’ di tempo a questa parte stiamo assistendo a una totale trasformazione del retail multicategoria che deve far fronte alla domanda di un consumatore che ha completamente stravolto i propri comportamenti di acquisto e, allo stesso tempo, mantenere il proprio vantaggio in un contesto che è più competitivo che mai. Sfide complesse che oggi si vincono solo con l’innovazione tecnologica e l’adozione di una solida base digitale.
La composizione dello scaffale del supermercato/ipermercato è emblematica del livello di complessità dei processi e di alcune problematiche che deve fronteggiare il retailer multicategoria. Accanto a prodotti “brand” troviamo in quantità crescente i prodotti private label, con marchio del retailer o di grandi gruppi commerciali che li realizzano per conto terzi. Un’offerta mista che, da una parte soddisfa il consumatore che oggi sceglie in funzione di criteri come qualità elevata, varietà, tracciabilità, sostenibilità, convenienza e non solo sotto spinta emozionale e dall’altra aiuta il retailer a raggiungere i propri obiettivi di business, poiché i prodotti a marchio proprio gli garantiscono una marginalità più alta. Ma come può il retailer gestire la complessità che c’è dietro allo sviluppo di questi prodotti, continuare a immetterne di nuovi e fare tutto con un time-to market ridotto? I benefici registrati da molti retailer, che hanno già adottato le soluzioni di Centric Software quale base per la loro trasformazione digitale, dimostrano che la scelta delle piattaforme software più adeguate è fondamentale. Centric Software PLM per il retail è una soluzione market oriented, sviluppata in collaborazione con clienti partner di Centric, tra cui molti dei principali retailer a livello mondiale. L’adozione di Centric PLM per il retail permette ai retailer di semplificare lo sviluppo dei prodotti private label, multicategoria e multi collezione, di gestire agevolmente prodotti complessi con specifiche di conformità o di etichettatura, di monitorare i costi lungo tutte le fasi di sviluppo per ottenere margini di prodotto più elevati, ma soprattutto di ottimizzare gli assortimenti e accelerare il time to market e, quindi, soddisfare il noto paradigma: mix di prodotti giusti al posto giusto e al giusto prezzo.