Conosciuti fino a poco tempo fa solo in Campania, oggi i friarielli sono apprezzati in tutta Italia. Agrifood propone i suoi Friarielli surgelati “Foglia a foglia”, con una tecnologia all’avanguardia che preserva la consistenza e il gusto di una verdura tipicamente italiana.
I “friarielli” sono chiamati “cime di rapa” in Puglia, mentre a Roma sono “broccoletti” e in Toscana “rapini”: la pianta è la stessa, ma i “friarielli” campani si colgono prima, quando l’infiorescenza è ancora chiusa. Secondo alcuni, il loro potrebbe provenire dallo spagnolo frio-grelos, che indica una varietà di broccoletti invernali, ma è più suggestiva l’origine italiana da frijere, “friggere” in napoletano. E a Napoli infatti questa verdura si cucina in padella con olio d’oliva, aglio e peperoncino, un condimento che ne esalta il sapore deciso e leggermente amarognolo, perfetto con la carne di maiale. Nella cucina partenopea l’abbinamento classico dei friarielli è con la salsiccia, anche nel pane in versione street food o sulla pizza, con l’aggiunta di mozzarella fiordilatte e parmigiano grattugiato.
Proprio la pizza salsiccia e friarielli ha decretato il successo nazionale di questo ortaggio. Agrifood ha subito risposto alle richieste dei consumatori e propone i suoi friarielli surgelati nella grande distribuzione in tutta Italia.
Come tutte le verdure prodotte da Agrifood, anche i friarielli sono lavorati a brevissima distanza dal luogo di coltivazione; grazie alla tecnologia “foglia a foglia”, le singole foglie vengono sovrapposte delicatamente l’una all’alta e surgelate. In questo modo i friarielli conservano tutte le caratteristiche della verdura fresca e possono essere utilizzati per ogni ricetta, dal tradizionale contorno ai condimenti per la pasta, o come ripieno per gustose torte salate.
I Friarielli “Foglia a Foglia” surgelati di Agrifood sono disponibili al pubblico nel formato da 750 grammi. La linea “Foglia a Foglia” comprende anche cime di rapa, cicoria, coste, erbette, spinaci e verze.