Gruppo Salov, presente sul mercato italiano con i brand Sagra e Filippo Berio, fa della sostenibilità un importante pilastro della propria strategia aziendale.
La maggiore dimostrazione di come in Salov il miglioramento
continuo generi un circuito virtuoso di innovazione sostenibile è offerta dal
Metodo Berio, progetto avviato a fine 2019 a sostegno dell’introduzione sul
mercato italiano di Filippo Berio.
Il Metodo
Berio consiste in un percorso di qualità e garanzia tracciato e certificato dal campo alla bottiglia che seleziona solo le coltivazioni che seguono i principi della produzione integrata, rispettose
dell’ambiente e di tutto l’ecosistema - e utilizza le olive migliori e sane, raccolte al giusto grado di maturazione e spremute rigorosamente a freddo. Le fasi che caratterizzano il Metodo Berio sono certificate da SGS, società che garantisce sia la qualità del prodotto sia la sostenibilità ambientale lungo tutta la filiera. Con questo progetto, Salov assume su di
sé la responsabilità dell’impatto ambientale e
della qualità dell’olio d’oliva coinvolgendo le aziende agricole, invitate a
partecipare a un processo di miglioramento continuo, comune e condiviso.
Un’altra testimonianza dell’impegno
green del Gruppo nel promuovere stili di consumo sostenibili è il lancio sul
mercato della bottiglia in r-Pet della linea di oli di semi Sagra, realizzata
con il 50% di plastica riciclata. Anche
gli altri componenti del packaging, dal nuovo sleeve all’imballo in cartone,
sono realizzati in materiale riciclato.
Le azioni del Gruppo a favore della sostenibilità sono numerose. A offrire un quadro informativo completo e trasparente dell’Azienda, delle varie attività, dei progetti e dei risultati raggiunti in questo ambito è primo bilancio di sostenibilità di Salov, presentato lo scorso 23 settembre presso Villa Filippo Berio. Al centro della strategia aziendale vi è il miglioramento continuo in ambito produttivo, che si traduce in investimenti strutturali e destinati al rinnovamento tecnologico inaugurati nel 2004. Inoltre, Salov ha contribuito ad abbattere le emissioni di anidride carbonica grazie all’impianto di trigenerazione dell’energia, ha ridotto le emissioni di monossido di carbonio del 48,44%, insieme con i consumi idrici, mentre si registra un sostanzioso miglioramento della qualità delle acque restituite all’ambiente.