Il Pastificio Granoro è oggi tra le più importanti realtà produttive italiane nel settore della pasta secca di semola di grano duro, prodotta in oltre 150 formati diversi che hanno conquistato 180 nazioni tra cui Giappone, USA, Sud America, Australia, Cina.
Granoro ha promosso e incentivato concretamente la valorizzazione del proprio territorio e della sua Puglia, ideando nel 2012 la linea “Dedicato”, pensata per promuovere i prodotti agricoli coltivati nel territorio pugliese e al tempo stesso rafforzare i rapporti tra agricoltori e consumatori, promuovendo la sostenibilità agricola. Il tutto senza mai perdere di vista “passione, qualità e tradizione”. Dedicato è la linea di pasta prodotta 100% da grano di Puglia a filiera corta molto apprezzata sia in Italia che all’estero.
La linea “Dedicato” aggrega oggi più di 140 piccoli produttori; produce circa 100.000 quintali di grano duro di qualità totalmente ottenuto in Puglia, da cui sviluppa circa 70.000 quintali di semola, e circa 50.000 quintali di pasta. Il progetto Dedicato si conferma dunque un modello di sviluppo economico e sociale del territorio, oltre che un grande progetto di valorizzazione della cerealicoltura pugliese, da sempre terra incline alla produzione di grano duro.
Granoro intende investire ancora di più nell’agricoltura italiana, rivalutando le produzioni di grani antichi come le varietà Saragolle Antiche (in sperimentazione nella propria filiera Dedicato 100% Puglia) e la varietà “Senatore Cappelli”. Per quest’ultima Granoro ha sottoscritto un importante contratto di filiera con la SIS (Società Italiana Sementi, che ha da poco acquisito il diritto esclusivo di coltivazione e riproduzione della varietà Cappelli in purezza), grazie al quale potrà garantire nella propria produzione di pasta Bio Granoro da varietà Cappelli, sia la provenienza che l’identità in purezza di questa varietà di grano duro dalle eccellenti qualità nutrizionali, ricca di amminoacidi, vitamine e minerali. La pasta Bio Granoro varietà “Cappelli” sarà presentata ufficialmente al trade durante il Cibus 2018.