Uno dei must delle tavole di Natale è
senza dubbio l’agnello, una carne tenera e saporita che in Italia viene
preparata, da nord a sud, a seconda della tradizione regionale. Una valida
offerta arriva dal Galles, la verde nazione che fa parte della Gran Bretagna,
dove oltre l’80% delle terre è destinato all’agricoltura e all’allevamento: da
qui proviene una carne ovina IGP tenera e gustosa, il risultato dell’ambiente
sano e pulito in cui gli animali crescono e di tecniche di allevamento
tramandate di generazione in generazione, che costituiscono un vero e proprio
patrimonio per il Galles.
L’industria della carne gallese, che ha origini molto antiche ma ha saputo trasformarsi in un comparto moderno ed evoluto, ha messo a punto tagli ovini confezionati appositamente per la grande distribuzione, riuscendo ad incidere anche su un abbassamento del costo per kg di una carne che è tendenzialmente più costosa di altre.
L’Agnello Gallese IGP viene consegnato al supermercato, direttamente o tramite distributore, e quando raggiunge il punto vendita ha ancora 25 giorni di shelf-life. Non solo, il prodotto può arrivare pronto per essere esposto nel banco delle carni fresche: già porzionato, confezionato, prezzato ed etichettato, garantendo così al supermercato e al caporeparto un risparmio notevole di tempo e una miglior gestione del prodotto.
Tutto senza dimenticare la bontà di questa carne –tenera, gustosa, leggera- che ha conquistato gli italiani oltre 15 anni fa e continua a farlo tornando protagonista delle loro tavole. Nella sempre più competitiva industria delle carni, la filosofia dell’Agnello Gallese si basa su una semplice convinzione: mantenere ciò che promette. Questo principio ha permesso al Welsh Lamb di diventare oggi un marchio riconosciuto a livello mondiale, sinonimo di un comparto dinamico e all’avanguardia.
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