di Claudia Scorza

Anche nella prima metà del 2024, la IV gamma conferma il trend che l’ha vista chiudere il 2023 in pareggio. Secondo le elaborazioni di Unione Italiana Food su dati Circana, infatti, la IV gamma nel primo semestre 2024 ha registrato un fatturato vendite di oltre 530 milioni di euro, con una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo 406 milioni di confezioni.

«In questi primi sei mesi del 2024 - dichiara Andrea Battagliola, presidente del Gruppo IV Gamma di Unione Italiana Food - i consumatori hanno confermato la propria fiducia nel settore della IV gamma, dimostrando una preferenza per le insalate monovarietà, che hanno registrato una crescita dei volumi di oltre il 3%, sia per quelle tenere sia per quelle croccanti, rispetto a quelle miste che, invece, calano del 6,9%. Probabilmente questi risultati vanno letti da un lato alla luce della riconferma della fiducia nella qualità del prodotto, e dall’altro alla luce di una rinnovata ricerca della semplicità, a seguito di un periodo sfidante per le famiglie italiane. Anche le verdure da cuocere sono cresciute del 6,2% spinte da un trend climatico ben al di sotto delle medie stagionali».

Dai dati della IV gamma emerge quindi uno scenario sostanzialmente positivo, in cui le aziende continuano a dimostrare una resilienza senza precedenti, grazie alla quale sono state in grado di affrontare momenti molto difficili. Dimostrando un’ottima capacità di leggere i trend di consumo legati alla stagionalità, la filiera della IV gamma italiana, con i suoi 30mila addetti, continua a essere un riferimento per la diffusione di un’alimentazione sana e in linea con le esigenze della vita contemporanea.