La storia è ambientata in palestra, scenario che richiama gli aspetti salutari tipici del prodotto ma il tono è scherzoso e ironico. I protagonisti sono due giovani alle prese con gli attrezzi: lei con una banana qualsiasi, lui con una Chiquita che non riuscirà a gustare visto che la ragazza non esita ad abbandonare la sua anonima per appropriarsene. Al povero ragazzo, sorpreso dalla fulmineità del gesto, resta la sorpresa e la soddisfazione del bollino blu attaccato sulla fronte, mentre il commentatore fuori campo parla degli elevati standard di qualità e dei rigidi criteri di selezione che consentono ad una sola banana su due prodotte nelle piantagioni di conquistare l’ambito sticker blu.
Il messaggio va dritto alla meta in tre mosse: il consumatore sceglie la frutta perché fa bene, sceglie una banana perché dà energia, sceglie una Chiquita perché è la più gustosa.
Lo spot di 20” è stato realizzato dall’agenzia tedesca Jung von Matt Alster con la direzione creativa di Florian Ege e la regia di Jon Barber. L’adattamento italiano è di Ogilvy Milano. On air dal 5 giugno su RAI, Mediaset e La7.