La coerenza non è un obiettivo da raggiungere: per Alce Nero è uno status permanente, un principio di mission aziendale, proclamato alla nascita del marchio e perpetuato in ogni scelta imprenditoriale successiva. Agricoltura sostenibile per campagne custodite e rispettate, equilibrio tra tradizione e nuove tecnologie, nutrizione sana con cibi buoni, valorizzazione dei protagonisti del lavoro: sostanze di valore che hanno sostenuto il lancio di ogni prodotto a marchio Alce Nero. Così è anche per la nuovissima linea di yogurt biologico “Latte Fieno” nata dalla partnership con Mila, Latte Montagna Alto Adige, la cooperativa di allevatori altoatesini impegnati nel preservare la qualità del latte di alta montagna.

La peculiarità di questa azienda che protegge i dettami delle tradizioni di piccole realtà collocate nei masi dei pascoli dell’Alto Adige, si sposa completamente con lo spirito di Alce Nero che insieme a Mila ha intrapreso un percorso di valorizzazione del progetto Latte Fieno nato dalla volontà di alcuni piccoli allevatori italiani per salvaguardare il modello tradizionale che non prevede la somministrazione di alimenti fermentati, ma erba e fieno in percentuale differente nelle diverse stagioni. Nel marzo 2016 l’Unione Europea ha riconosciuto ai prodotti “latte fieno” la denominazione STG, Specialità Tradizionale Garantita, ufficializzando un disciplinare che vieta agli allevatori l’utilizzo degli insilati e dei cereali OGM.

Alce Nero e Mila per gli yogurt Latte Fieno possono ora contare, per latte e yogurt, su una rete di allevatori (attivi in particolare in Val Venosta, Val Sarentino e Val Pusteria) che possono garantire alle vacche da latte una dieta costituita per il 75% da foraggio fresco e fieno, una percentuale maggiore rispetto alla quota del 60% consigliata negli allevamenti biologici. “L’introduzione sul mercato di un nuovo prodotto - ha dichiarato Massimo Monti Amministratore Delegato Alce Nero - è sempre il risultato di una riflessione a lungo termine, in special modo se prendiamo in considerazione un mercato affollato come quello dello yogurt.

Il nuovo yogurt da latte fieno è il risultato di un lavoro di condivisione non solo con un importante partner strategico come Mila, ma anche con gli allevatori che sono in primo luogo contadini, se si considera la preziosa attività di presidio e salvaguardia del territorio montano e dei pascoli alpini che essi svolgono”. Le caratteristiche organolettiche di questo latte e la sua composizione riflettono profondamente l’alimentazione delle vacche, per questo l’aroma del “latte fieno” varia in base alla diversità di essenze foraggere che le vacche trasformano, attraverso la digestione, in preziosi nutrienti del latte. In alpeggio come in stalla, dove mediamente convivono una media di 12-14 capi, il latte fieno è raccolto tutti i giorni ed è trasformato in yogurt nei vicini laboratori di Mila a Bolzano entro 48 ore dalla mungitura, senza l’aggiunta di addensanti e aromi. “Il controllo di ogni passaggio della filiera” ha sottolineato Joachim Reinalter Presidente Mila “è alla base di un prodotto che deve coniugare qualità con varietà di assortimento e gusto, con la garanzia della certificazione biologica. Valorizzare la produzione di latte fieno biologico a livello territoriale è un progetto che ha una forte connotazione etica, destinato a dare nuova motivazione e impulso ai piccoli allevatori delle nostre montagne”.


Quattro le varietà di yogurt bio Latte fieno a marchio Alce Nero: yogurt bianco intero da 400g e 2x125g, banana 2x125g, caffè 2x125g e mirtillo 2x125g già a scaffale in Bennet, Auchan, Coop, Pam e Tosano.

Loredana Fumagalli