Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Maggio 2024 - ore 10:00
Non una semplice classifica, ma un'analisi delle aspirazioni nel passaggio dal Covid al post Covid.
Nel 2021 gli associati Confimprese apriranno 828 nuovi punti vendita, con un incremento dell’8% rispetto al numero di negozi attuale.
Lo scenario base del Rapporto Sace prevede un veloce recupero, ben oltre le previsioni. Fortemente in positivo l'agroalimentare.
Come le affermazioni dell'amministratore delegato di Conad hanno condizionato la categoria e creato un vero endorsement.
Su 13 settori non food, 11 hanno perso terreno, a cominciare dall'abbigliamento. La grande paura resta e i nuovi stili si consolidano.
Il nostro agroalimentare ha affrontato la pandemia a testa alta e si prepara a totalizzare 50 miliardi di euro oltre confine.
Secondo Confturismo la parola d'ordine di queste vacanze sarà 'cancellazione'. Otto milioni di italiani pronti a dare la disdetta.
La rivoluzione della pasta passa dalla fascia premium a prezzo accessibile. Nella Gdo anche il primo semestre del 2021 conferma il trend degli ultimi anni (dopo l’anno del covid con crescite generalizzate)
Secondo il Food industry monitor il Ros passerà dal 3,8 del 2020 al 6,8 per cento del 2021. In testa olio, farine, caffè, latte e derivati.
Per la prima volta, nel 2020, il click and mortar, batte i pure player nelle vendite online. Alcuni Paesi riservano altre sorprese.
Il Covid e post Covid segnano un interessante punto di svolta nel mondo dei vini: ecco perché.
Una ricerca internazionale spiega i lati oscuri dell'e-commerce: 35 miliardi di aggravi per la distribuzione europea nel prossimo lustro.
La recente assemblea dell'associazione è stata l'occasione per capire chi scende e chi sale nei consumi alimentari.
L'intesa raggiunta questa settimana potrebbe segnare la fine dell'epoca dei protezionismi, nonostante la 'clausola cinese'.