Lo strumento, che aumenta la capacità di spesa soprattutto delle persone più anziane, torna attraverso una fase sperimentale di un anno che sarà gestita dagli enti caritativi e dalle strutture non profit.
In sostanza, per valutare una proroga del programma lanciato nel 2008 e per favorire la diffusione della carta acquisti tra le fasce di popolazione in condizioni di maggior bisogno, si avrà una fase di sperimentazione effettuata dagli enti che operano in comuni con oltre 250 mila abitanti.