Il Green Retail Network si annuncia come piattaforma digitale dedicata al tema della distribuzione sostenibile, la prima nel suo genere, nata per la condivisione delle idee e dei progetti, delle esperienze e delle problematiche, per creare un terreno dove si possano incrociare e fertilizzare i tutti i potenziali interlocutori.
Il mondo sta cambiando, gli stili di consumo ne sono un esempio eloquente. Fare gli acquisti, dove, come, con chi e quando, rappresenta un momento paradigmatico di questa evoluzione. I player del commercio quotidianamente devono tenere conto delle attese dei clienti e rispondere alle nuove istanze di cui sono portatori sempre più attivi.
Emanuele Plata, presidente di Plef, afferma” La nuova consapevolezza ci ha fatto capire che qualsiasi proposta destinata al consumo porta con sé valori ambientali e sociali, oltre che economici. La conseguenza deve necessariamente essere una nuova e diversa accessibilità dell’offerta di beni e servizi. Come attuarlo è interesse di tutti. Ci piace perciò l’idea che il grande operatore della distribuzione sensibile all’innovazione, noi lo chiamiamo ‘verde’, si confronti con gli altri anche piccolissimi che sono nati già diversi e che per semplificare chiamiamo ‘più verde’. Infine, che entrambi si paragonino a nuove esperienze che rigenerano formule di baratto o di autoproduzione e condivisione che identifichiamo come ‘verdissimi’.”
Tutte queste realtà, a loro volta, interagiscono con partner fondamentali come i fornitori dei prodotti e dei servizi, pronti a qualificare la sostenibilità delle strutture commerciali. Allo stesso modo si rapportano con i giornalisti, i social media, aggregano i cittadini, dialogano con enti, istituzioni e amministrazioni che, nell’interesse delle comunità, agiscono con finalità ambientali e sociali. Mettere insieme queste voci e renderle disponibili al confronto è appunto l’ambizione del Green Retail Network.