di Luca Salomone

A pochi giorni dall'addio di Kaufland (gruppo Scwharz), che è entrata nei giorni scorsi in Agecore, debuttano in Emd Retail’s group (trattative con l'industria di marca) sei catene Gdo di matrice tedesca: Bartels-Langness, Bünting, Klaas & Kock, Kaes, Netto e Tegut.

L’ingresso, dal primo gennaio 2025, avverrà mediante la centrale Rtg International, promossa dal sestetto citato e dal gruppo elvetico Globus. L’intesa porterà lo stesso gruppo retail di Emd a una massa critica di 17 mila punti vendita, per un incasso di 90 miliardi di euro.

European marketing distribution, fondata nel 1989 e con sede a Pfaffikon (Svizzera), ha anche, dal 22 luglio, un nuovo direttore della divisione A-brand (Idm), Raymond Wesselse: 53 anni, di cui 27 trascorsi in ruoli manageriali occupandosi, fra l’altro, di marchi come Sensodyne e Voltaren.

Emd rappresenta, globalmente, 250 catene distributive di 17 nazioni, con 55 mila punti vendita e un fatturato composto, per la sola Europa, di 175 miliardi di euro.

Nella supercentrale figurano già, come socie, molte altre alleanze distributive: Markant (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Slovacchia), Euromadi (Spagna e Portogallo), Civ Superunie (Olanda) e Unil (Norvegia). Per il nostro Paese c’è Esd Italia, che raggruppa Selex, Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag service, per un totale di 1.665 punti vendita e numerosissime insegne.

Fanno poi parte di Emd la catena danese Dagrofa, l’australiana Woolworths e la controllata neozelandese Countdown, l’olandese Civ Superunie, la norvegese Norgesgruppen, la svedese Dagab-Axfood.

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