di Claudia Scorza

Gruppo VéGé chiude il 2023 con un fatturato pari a 13,78 miliardi di euro, in aumento del 9,4% sul 2022, attestando così il decimo anno consecutivo di crescita. Con questi numeri la catena distributiva si appresta a compiere i 65 anni di attività nel 2024, anno per il quale si prevede un giro d’affari pari a 14,48 miliardi di euro con un ulteriore incremento stimato del 5,1%.

Risultati che, nonostante le difficoltà legate alla fiammata inflattiva che rende incerto il mercato da quasi due anni, vedono Gruppo VéGé mantenere ancora un tasso di crescita superiore alla media del settore (+5,1%) e il posizionamento come quinto gruppo della moderna distribuzione con il raggiungimento di una quota di mercato del 7,5%.

In questo contesto gli investimenti per il 2024 si assestano a 380 milioni di euro con l’apertura di 5 ipermercati, 38 supermercati, 3 cash & carry e 33 nuove unità tra specializzati e libero servizio. Con trenta imprese mandanti il Gruppo conferma ottimi numeri anche sul fronte dell’online, registrando 1.234 Cap coperti con l’home delivery e 290 punti di ritiro per il click & collect, con l’attivazione di due partnership nazionali con Glovo, Everli e della new entry Alfonsino.

«Questi risultati rappresentano la testimonianza tangibile dell'impegno e della sinergia di tutti i nostri imprenditori», commenta Giovanni Arena, presidente di Gruppo VéGé. «Le nostre imprese hanno intrapreso investimenti mirati per mitigare l'impatto inflazionistico, mentre contemporaneamente portano avanti l'ammodernamento e il potenziamento delle reti di vendita. Questa direzione è parte integrante della nostra visione per il “VéGé Club 2030”, volto a creare un collettore di imprese di medie e grandi dimensioni, pronte a competere in un mercato in continua evoluzione. Miriamo a fare delle insegne del Gruppo un punto di riferimento fondamentale per i clienti, puntando a una crescita significativa e a un consolidamento nel 2024, con l'ambizione di posizionare il Gruppo VéGé come co-leader della Gdo in Italia e raggiungere un fatturato di 20 miliardi di euro entro il 2030».