di Claudia Scorza
Pastificio Garofalo lancia la nuova campagna di comunicazione caratterizzata dal claim “L’Amore, quello vero.” e sviluppata sul concept creativo di due ingredienti che insieme generano armonia e gusto per la vita: pasta e amore, in un gioco di parole “Garofalove”.
On air dal 9 settembre, il nuovo spot pubblicitario presenta sequenze reali dal grande valore simbolico, in grado di ritrarre il mondo in brevi immagini e di rappresentare la pasta non solo come cibo ma soprattutto come alimento sentimentale, un vero e proprio simbolo d’amore.
La campagna “Garofalove” fa emergere l’anima della pasta e sceglie come soundtrack dello spot un grande classico della canzone italiana, “Vorrei che fosse amore”, il singolo di Mina oggi interpretato dalla voce della cantautrice Annalisa.
Le parole “Vorrei che fosse amore. Amore, quello vero…” conducono la narrazione scenica degli episodi dello spot e raccontano la pasta come una vera e propria protagonista di gesti d’amore, comune denominatore di situazioni diverse che mostrano la preparazione e il consumo della Pasta Garofalo.
Con una declinazione multi-soggetto, la creatività ruota intorno alle diverse storie caratterizzate da uno storytelling vivace, energico e ironico. Le famiglie, intese nell’accezione più ampia, sono le protagoniste della campagna, diverse ma unite da un sentimento universale: l’amore liberamente vissuto da ognuno.
«Volevamo raccontare il nostro prodotto come un atto d’amore, un gesto che fa chi lo produce e che accompagna i momenti ordinari e straordinari di chi la consuma», dichiara Emidio Mansi, direttore commerciale Italia di Pasta Garofalo. «La qualità di un prodotto non dipende solo dalla materia prima e dalla maestria di chi lo produce, ma anche dai suoi valori. Può sembrare retorico e forse banale, ma tutti noi amiamo il lavoro che facciamo, amiamo la pasta che produciamo con orgoglio e amiamo che sia apprezzata da chi la consuma».
Gli spot, nei formati da 60’’ e 7’’, saranno pianificati su tv, pay tv, radio, web e sui canali social di Pasta Garofalo. La campagna è stata ideata dall’agenzia creativa Naïve con la direzione creativa di Patrizio Marini, la regia di Marco Santi e la fotografia di Stefano Usberghi. La pianificazione media è a cura di Mindshare.
“Garofalove” è protagonista anche della nuova grafica che riveste 38 confezioni di pasta nei diversi formati, disponibile a scaffale da luglio. Tutti i nuovi pack riporteranno sul retro della confezione il racconto dell’adesione al progetto “Impatto Zero” di Lifegate e il contributo nella compensazione delle emissioni di Co2. Coinvolti anche i formati più performanti, come gli Spaghetti, Penne ziti Rigate, Fusilli, Farfalle ed Elicoidali, nei nuovi packaging composti per il 30% da plastica riciclata, ottenuta dal riciclo chimico.