di Luca Salomone

Il 7 maggio Ferrero Nord America ha tagliato il nastro del suo primo impianto di lavorazione del cioccolato negli Usa, a Bloomington, in Illinois, con un investimento di 75 milioni di dollari. La nuova struttura è dedicata alla produzione per alcuni dei maggiori marchi del gruppo, fra i quali Kinder, Rocher, Butterfinger e Crunch.

L’operazione ha comportato un ampliamento, di oltre 6.500 mq, del locale ‘Manufacturing campus’, ambizioso progetto da 214 milioni di dollari annunciato alla fine del 2022 e in costante evoluzione, dal momento che ospiterà, anche, dalla fine del 2024, un nuovo impianto di produzione Kinder Bueno con 200 addetti.

L’operazione dei giorni scorsi consolida la presenza del gruppo in Illinois. Qui l’azienda sforna - nello stabilimento della cittadina di Franklin Park - le barrette al cioccolato Butterfinger e Baby Ruth, e, a Chicago, la linea Keebler (biscotti, snack, gelati e crostate), acquisita, nel 2019, da Kellog.

E sempre a Chicago, presso il Marshall Field and Company Building, Ferrero ha creato un importante centro di innovazione, ricerca e sviluppo.

Il nuovo impianto di Bloomington rientra in un più vasto programma di sviluppo negli States, dove, in tempi recenti, la multinazionale ha ampliato la capacità del polo produttivo di Brantford, Ontario, e aggiunto centri di distribuzione in Pennsylvania, Georgia e Arizona.

Ferrero Nord America conta oggi più di 5.100 dipendenti, otto uffici e dodici strutture, fra stabilimenti e magazzini, in Usa, Canada e Caraibi.