Le industrie italiane destinano solo l'1% del Pil in ricerca e sviluppo, meno della metà rispetto agli Stati Uniti, per esempio, e un quarto rispetto alla Svezia. La percentuale è oltretutto in leggero calo rispetto agli anni '90. Il settore alimentare è quello in cui gli investimenti sono più bassi, rappresentando solo lo 0,1% del Pil.