Il Gruppo Milo di Bitonto (Ba) specializzato
nella produzione di pasta fresca e nota sul mercato italiano ed estero con il
proprio marchio “Casa Milo”, anche nel 2024 continua il suo trend di crescita,
investendo nell’innovazione delle tecnologie e dei metodi di produzione, con
un’attenzione particolare all’ambiente.
Oltre alla crescita dei segmenti
pasta secca, fresca e all’uovo, il primo semestre 2024 ha fatto registrare,
anche per il segmento dei prodotti da forno, una crescita globale superiore al
15% rispetto al primo semestre 2023. Sempre nel primo semestre 2024 il mercato
estero vola con +35% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ed un
incremento della produzione di pasta secca con un +20%.
«Visto l’aumento registrato nel
2023, per l’anno in corso ci aspettavamo un consolidamento del fatturato, –
spiega Giovanni Milo, Supply chain
manager del Gruppo Milo – invece i risultati del primo semestre
2024 vanno oltre le migliori aspettative, lasciando auspicare un fine anno di
crescita ulteriore per il gruppo, in Italia e all’estero, avvicinandoci
all’obiettivo di chiudere il 2024 con un fatturato di 45 milioni».
A seguito del crescente interesse
dei consumatori per i prodotti da forno dell’azienda, il Gruppo Milo ha deciso
di ampliare la gamma delle sue referenze: le ultime nate in “Casa Milo” sono
“Le Sfoglie”, un nuovo snack preparato con ingredienti 100% naturali,
utilizzando olio extravergine d’oliva italiano e cotte al forno per essere
croccanti, sottili e leggere. Le Sfoglie sono ideali anche farcite con
abbinamenti creativi e insoliti per un aperitivo speciale .
Il 2024 è un anno importante anche per i considerevoli investimenti finalizzati all’ammodernamento degli stabilimenti: in totale il Gruppo Milo sta investendo 2,5 milioni di euro in opere di ristrutturazione, rinnovamento e raddoppio delle capacità produttive dell’impianto di produzione della pasta fresca a Palombaio; di questi, 1,250 mln sono a favore del nuovo impianto fotovoltaico dello stabilimento di Palo del Colle (Ba), dove si produce pasta secca.
Nei prossimi mesi il gruppo installerà nel sito di Palo del Colle un
sistema fotovoltaico con una potenza nominale di 1000 KWp: l'impianto
fotovoltaico andrà a soddisfare il 100% del fabbisogno di energia elettrica
dello stabilimento in fascia diurna.
Lo stabilimento di pasta secca
sarà così in grado di produrre energia verde, permettendo un risparmio nelle
emissioni di circa 715,50 tonnellate di
CO2, equivalenti a un totale di 4.284 alberi piantati in un anno.
Questo investimento si aggiunge
all'impianto fotovoltaico da 200 KWp installato 12 anni fa nello stabilimento
di Palombaio (Ba) dove si produce pasta fresca. I pannelli solari installati
hanno portato l’autoproduzione elettrica
fino al 50%, consentendo risparmi importanti.
«I sistemi fotovoltaici
rappresentano una strategia efficace per ridurre le emissioni di CO2 – conclude
Giuseppe Milo, Ceo del Gruppo – 200 KWp significa una riduzione di 140
tonnellate di CO2 in un anno, equivalenti a 856 alberi piantati in un anno».
L’export rappresenta il 48% del
totale e i mercati più importanti sono Regno Unito, Germania, Francia e in
particolare gli Stati Uniti, che assorbono una fetta consistente della
produzione dei tre stabilimenti di famiglia.