Tra la frutta che costa di più troviamo le angurie e le albicocche, con un rincaro al banco del fresco dell’11% rispetto allo scorso anno. Aumenti più contenuti, ma comunque significativi, si registrano per le ciliegie, i meloni e le pesche, con rispettivamente +7%, +5% e +4%.
Per quanto riguarda la verdura i casi limite sono il +12% dei cetrioli ed il +11% di melanzane e zucchine. La situazione è preoccupante, ma il risparmio è comunque possibile; è sufficiente, infatti, prestare attenzione alle offerte ed acquistare le giuste quantità per evitare gli sprechi.