L’Assemblea Generale 2014 di Federvini ha approvato pochi giorni fa la Relazione sull’attività 2013. Il valore dell’export è stato per l’86,5% di vini e mosti (pari ad oltre 5,2 miliardi di Euro, +7,3% rispetto al 2012), 6,1% liquori (368 milioni di euro, + 3,1% sul 2012), 3,9% aceti  (238 milioni di Euro, + 5,8 % sul 2012) e 3,4% acquaviti (207 milioni di euro, + 4,7%).

L’Italia, con 20,8 milioni di ettolitri, si è confermato primo paese produttore al mondo di vino in export, seguito dalla Spagna (18,1 milioni di ettolitri), Francia (14,8 milioni di ettolitri).
 
In discesa il volume complessivo dell’export di vini e mosti (compresi vini frizzanti, spumanti e liquorosi) verso i Paesi UE, con un - 4,6% in volumi, ma con un +8,8% in valore.  Paesi particolarmente dinamici per le nostre esportazioni sono risultati il Belgio, Francia, Lituania, Portogallo, Regno Unito e Svezia.

Positivo il trend degli spumanti, con esportazioni complessive in crescita del 13,7% verso i mercati EU, pari a 372 milioni Euro, + 18,5% e a livello mondiale +13,5% pari a 716,5 milioni di Euro (+19% sul 2012).