Federchimica Assocasa (Associazione Nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’Industria e per la Casa), in collaborazione con Nielsen ha presentato oggi il 14° Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa.
I segnali di ripresa auspicati tardano a concretizzarsi e, soprattutto nel periodo estivo dell’anno, si registra un forte calo dei consumi. Tutto questo va a pesare anche sul comparto del “cura casa” (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable”, che nell’anno terminante ad agosto 2013 segna un -4,2% a valore a prezzi correnti. Il clima di generale sfiducia, aggravato dalla persistente condizione di disoccupazione e da un reddito sempre meno disponibile, si è tradotto in segnali ancora troppo deboli nei consumi del “cura casa”.
Il settore della detergenza cerca costantemente di tutelare il potere d’acquisto attraverso uno sforzo evidente nel contenimento dei prezzi, che si traduce spesso in un’azione promozionale ancora sopra la media e addirittura in crescita rispetto all’anno precedente, sfiorando nell’anno terminante ad agosto 2013 il 40,8%.
Si riconferma la propensione alla selezione, sia in termini di tipologia di prodotti sia in termini di efficienza ed emerge una crescita della marca privata, che nel primo semestre 2013 ha raggiunto il 18,6% a valore sul totale Grocery (17,6% nel 2012). Nei primi otto mesi del 2013 si rafforza la crescita degli specialisti drug (trend a valore), che sfiorano nel 2012 i 3000 punti vendita in Italia, mentre i discount rallentano la crescita (+4,5%); stabili iper e super.
I segnali di ripresa auspicati tardano a concretizzarsi e, soprattutto nel periodo estivo dell’anno, si registra un forte calo dei consumi. Tutto questo va a pesare anche sul comparto del “cura casa” (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable”, che nell’anno terminante ad agosto 2013 segna un -4,2% a valore a prezzi correnti. Il clima di generale sfiducia, aggravato dalla persistente condizione di disoccupazione e da un reddito sempre meno disponibile, si è tradotto in segnali ancora troppo deboli nei consumi del “cura casa”.
Il settore della detergenza cerca costantemente di tutelare il potere d’acquisto attraverso uno sforzo evidente nel contenimento dei prezzi, che si traduce spesso in un’azione promozionale ancora sopra la media e addirittura in crescita rispetto all’anno precedente, sfiorando nell’anno terminante ad agosto 2013 il 40,8%.
Si riconferma la propensione alla selezione, sia in termini di tipologia di prodotti sia in termini di efficienza ed emerge una crescita della marca privata, che nel primo semestre 2013 ha raggiunto il 18,6% a valore sul totale Grocery (17,6% nel 2012). Nei primi otto mesi del 2013 si rafforza la crescita degli specialisti drug (trend a valore), che sfiorano nel 2012 i 3000 punti vendita in Italia, mentre i discount rallentano la crescita (+4,5%); stabili iper e super.
