di Luca Salomone

Importante operazione logistica per Metro Italia, alla quale verrà consegnata, nel primo trimestre 2025, una nuova piattaforma, di 9 mila mq, all’interno di un complesso molto ampio che Lcp (Logistic capital partners) sta realizzando a Pontedera, nel Pisano.

Una location strategica

La catena tedesca, specialista dei cash&carry e del food service, è stata la prima ad annunciare il proprio sbarco in un sito strategico, collocato lungo la direttrice che mette in comunicazione Firenze, Pisa e Livorno. Parliamo di una strada regionale di grande comunicazione con un’estensione di 100 chilometri. Non a caso in zona operano già imprese come Piaggio, Amazon, Lidl (con la direzione regionale), Ceva e Stef.

L’intera realizzazione di Lcp - società indipendente specializzata negli asset logistici, operativa in 7 Paesi e con un patrimonio gestito che produce un rendimento di 1,2 miliardi di euro (altri 2,5 miliardi in pipeline) – sorge su un lotto di 26 mila mq di Grado A, rispondente, quindi, ai più alti standard.

Quattro negozi in Toscana

Il nuovo centro distributivo Metro sarà dedicato al servizio Food service distribution, che consegna direttamente ai clienti del mondo ristorativo.

Marco Celenta, direttore end to end supply chain management di Metro Italia, sottolinea che «la piattaforma, multi-categoria e multi-temperatura, è un investimento concreto in un canale in crescita. Si tratta del terzo insediamento Fsd, che si aggiunge a quelli, già operativi, nelle aree metropolitane di Milano e Roma. Il nuovo centro distributivo permetterà a Metro di svilupparsi in un territorio strategico, quello della Toscana, dove è già presente con quattro punti vendita», a Firenze, Pisa, Lucca e Sesto Fiorentino.

L’intero polo di Pontedera verrà sviluppato, da Lcp, secondo i criteri più moderni e sarà dotato di impianto fotovoltaico e certificato Breeam excellent. Ulteriori ottimizzazioni arriveranno dall’adozione della procedura Carbon lifecycle assessment, che ha lo scopo di abbattere drasticamente il consumo di anidride carbonica, fino al livello di emissioni zero.

Investimenti ad alta incidenza

Metro Italia, conta oggi 49 indirizzi in 16 regioni, per un fatturato, nell’anno fiscale 2022-2023, di 1,97 miliardi, in crescita del 9,4 per cento, combinando cash&carry (1,5 miliardi di ricavi, +6,5), Fsd (434 milioni +17,3 per cento) e commercio elettronico.

Non è tutto. L’operazione, oltre a ribadire l’importanza della multicanalità, specie per il retail, conferma che la logistica è il primo settore del real estate commerciale.

Jll riporta che, anche nel 2023, il comparto ha avuto, in Italia, la più alta incidenza sul totale degli investimenti, registrando 1,8 miliardi di euro e rappresentando il 30% del mercato.

Nonostante il clima di incertezza geopolitica abbia rallentato l'attività, rispetto al 2022, determinando una diminuzione del 42% anno su anno, il nostro Paese si è dimostrato molto più resistente in confronto ad altre nazioni europee, con segnali di miglioramento già a partire dalla seconda metà dell’anno e in particolare nel quarto trimestre, che fatto segnare un incremento tendenziale del 40 per cento.