di Federica Bartoli

Tiziana Raspini, figlia di Umberto Raspini, assume il ruolo di presidente e amministratrice delegata dell’omonimo Gruppo.

Classe 1966, terza generazione della famiglia e laureata in scienze biologiche (indirizzo industriale), Tiziana Raspini è cresciuta a stretto contatto con l’azienda, fin da bambina. Nel 1992, dopo il conseguimento della laurea e il tirocinio di un anno presso la Stazione Sperimentale per l’industria delle conserve alimentari di Parma, ottiene l’iscrizione all’Albo Professionale dei biologi ed entra attivamente in azienda dando vita alla realizzazione di importanti progetti, dotandola di un laboratorio microbiologico, avviando il sistema di autocontrollo Haccp e introducendo le schede tecniche di prodotto con i requisiti richiesti dalla legge: passaggi che consentono, nel 1998, di ottenere la Certificazione Iso 9001 e via via tutte le certificazioni necessarie a fare di Salumi Raspini un’azienda affidabile e trasparente.

Un percorso di continua crescita professionale che le ha consentito di acquisire una profonda conoscenza dei processi di produzione, ma anche delle maestranze e dei manager aziendali; percorso che, dopo il conseguimento di un Diploma di Master in Business Administration, l’ha vista ricoprire il ruolo di assistente dell’amministratore delegato e di vicepresidente, per arrivare all’attuale carica di presidente e amministratrice delegata di Raspini.

«La nostra è un’azienda familiare con ampio significato: ho giocato nel cortile di Raspini con i figli di dipendenti che a loro volta, attualmente, lavorano in azienda e ho visto dipendenti sposarsi e crescere i loro figli. La presenza, il legame e l’attenzione della nostra azienda per il territorio è innegabile, così come lo è la sua importante storia» dichiara Tiziana Raspini.