In un anno sono oltre 3,2 miliardi i colli di merce di largo consumo trasportati sui camion che ritirano i prodotti dalle aziende e li consegnano nei punti vendita della GDO. Questi prodotti riempiono 68 milioni di pallet in un anno e arrivano ogni giorno a destinazione per garantire che gli scaffali dei negozi siano sempre ben forniti.
La logistica, infatti, è un servizio indispensabile per l’Italia e non si ferma mai. Ma, soprattutto, continua a migliorare. Rispetto a 10 anni fa è diventata più efficiente, ha ridotto di 160 milioni di euro i costi e diminuito di 97 mila tonnellate le emissioni di CO2 nell’ambiente ogni anno.
A rivelarlo è la “Mappatura dei flussi logistici nel settore del largo consumo in Italia” di GS1 Italy, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Università Cattaneo LIUC, che ha analizzato l’evoluzione della catena logistica in Italia dal 2009 a oggi.
Quest’importante lavoro di GS1 Italy, destinato agli operatori professionali della filiera, ha portato alla luce anche numerose informazioni utili anche per i consumatori, perché confutano tanti falsi miti che circolano sulla logistica e perché dimostrano come la logistica abbia saputo migliorare sui fronti del servizio, del costo e dell’impatto ambientale.
In particolare i tre (falsi) miti emersi da rottamare sono che i camion viaggiano mezzi vuoti; che per le aziende la logistica è solo un costo e che la logistica è “vecchia” e non riesce a stare al passo coi tempi.
Viceversa le curiosità (vere) da scoprire sono che la logistica del largo consumo in Italia è sempre più sostenibile; che in Italia funziona sempre meglio e che le consegne sono sempre più puntuali. E così si corre meno il rischio di non trovare i prodotti a scaffale quando si va a fare la spesa.