CLS, azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori, mezzi e attrezzature per la logistica, presenta insieme al suo partner Hyster nuove soluzioni all’avanguardia per migliorare le operazioni di movimentazione all’insegna della produttività.
Con l’intento di supportare al meglio i processi di logistica all’interno di contesti dalle esigenze in continua evoluzione come terminal, porti e interporti, è stata sviluppata una nuova cabina sollevabile per il Reachstacker RS46 in grado di semplificare la gestione dei container sui carri ferroviari posizionati sul secondo binario, ottimizzando le tempistiche di lavoro ed incrementando la produttività delle operazioni.
La nuova cabina sollevabile progettata da Hyster, insieme a tutte le normali opzioni disponibili, è in grado di migliorare il comfort degli operatori, incrementando la visibilità anche all’interno dei contesti più sfidanti senza l’ausilio di videocamere o rilevatori, elementi che solitamente contribuiscono ad allungare i tempi necessari allo svolgimento del lavoro nonché i costi per la movimentazione del singolo container.
"La cabina viene sollevata e abbassata facilmente su un braccio incernierato, migliorando la visibilità dell’operatore al di là del container e, di conseguenza, la produttività. Se entrambe le porte sono bloccate, la cabina può essere facilmente sollevata anche durante la guida con conseguente riduzione automatica della velocità a 10Km/h" spiega Mark Nailer, Industry Manager di Hyster Europe.
Tra le potenzialità offerte vi è anche la possibilità di usufruire di un’inclinazione opzionale fino a 10 gradi per migliorare ulteriormente la visibilità quando vengono movimentate alte file di container.
“La movimentazione delle merci su rotaia è spesso onerosa nei casi in cui si ha necessità di caricare o scaricare sul secondo binario. La possibilità per l’operatore di avere una migliore e più ampia visuale offre numerosi vantaggi: vista diretta sul carico per una migliore produttività ed efficienza; riduzione dei costi operativi: non è più necessario dover spostare il treno del primo binario per accedere al treno sul secondo binario; la soluzione a pantografo migliora notevolmente la visibilità posteriore durante le manovre in retromarcia, questo grazie all’assenza di organi meccanici (montante e piastra) che oscurerebbero la visuale; sistema collaudato sul campo per applicazioni pesanti
Tra i principali punti di forza offerti da questa soluzione va menzionata la velocità media di sollevamento e movimentazione dei container, la più performante del mercato: a parità di utilizzo della macchina la produttività dell’operatore aumenta del 12%” spiega Davide Palermo, Responsabile Business Unit Big Truck CLS.
L’assenza del montante offre inoltre una cabina quasi completamente priva di vibrazioni anche quando si percorrono lunghe distanze, e la disponibilità di una seduta ergonomica e confortevole migliora la produttività dell’operatore anche durante lunghi turni di lavoro.
“L'altezza complessiva del ReachStacker quando la cabina è abbassata è pari a quella del modello standard, ciò semplifica le operazioni di trasporto su strada e permette di velocizzare la messa in servizio della macchina" commenta Nailer.
Tra le altre novità messe a punto da Hyster per migliorare la gestione dei container posizionati sul secondo binario ferroviario c’è anche il controllo da remoto del braccio e dello spreader: questo tipo di opzione permette di immobilizzare il veicolo e consente all’operatore di posizionare il container nella posizione desiderata pur non essendo fisicamente a bordo.
"Il conducente si può portare in una posizione sicura che offra una buona visibilità sul secondo binario e utilizzare il comando da remoto per muovere il braccio e lo spreader. In tempo reale vengono resi disponibili tutti i dati operativi necessari per consentire la movimentazione del container in modo rapido, semplice e sicuro” conclude infine Nailer.