La conferma dei segnali di timida ripresa della produzione industriale (+0,6% tra dicembre e gennaio), pare avallata dall’andamento dei volumi di vendita della Artoni Trasporti che ha rilevato nel primo bimestre 2015, un trend positivo nelle quantità di merci spedite rispetto al 2014. Ciò a testimonianza della bontà delle strategie adottate e in corso di continua implementazione (come contenute nel piano strategico pluriennale adottato), seppur nel settore di appartenenza e, più complessivamente, nel quadro economico e industriale nazionale, le difficoltà siano note a tutti.

A dare forza al gruppo arrivano i dati preconsuntivi consolidati del 2014 che posizionano il fatturato a circa 210 milioni di euro con il margine operativo lordo positivo e in crescita rispetto al 2013.

L’andamento dei volumi del primo bimestre 2015, forse anche risentendo della leggera ripresa della produzione industriale nazionale, conferma i dati di budget, evidenziando un trend positivo che, su base annua, dovrebbe prevedere un incremento dei ricavi complessivi 2015 di circa il 5% rispetto al 2014.


La crescita è basata su un articolato piano di riassetto e rilancio industriale pluriennale che poggia su investimenti operativi mirati alla competitività. Entro la fine del 2015 tutti i centri operativi Artoni saranno dotati di nuove tecnologie, già testate con successo in varie aree d’Italia, che miglioreranno le procedure di ritiro e consegna delle merci.