di Claudia Scorza

Carrefour presenta il piano strategico quadriennale, che si basa su una serie di obiettivi in parte già soddisfatti, come la transizione alimentare e l’omnicanalità, aggiungendo nuovi ambiziosi propositi da raggiungere entro il 2026.

La nuova strategia prevede un forte impegno per rendere i prodotti accessibili a tutti, difendendo il potere d’acquisto dei consumatori. Nello specifico, le marche private saranno al centro del modello commerciale e rappresenteranno il 40% delle vendite di prodotti alimentari entro il 2026 (rispetto al 33% nel 2022). Il discount Atacadão vivrà un’importante accelerazione con oltre 470 negozi in Brasile entro il 2026 e il debutto in Francia nell'autunno del 2023.

Aumenterà, inoltre, il supporto all'agricoltura sostenibile, con l’obiettivo di raggiungere gli 8 miliardi di euro di vendite nel 2026 attraverso referenze sostenibili certificate (+40% rispetto al 2022) e i primi cento fornitori del gruppo saranno tassativamente obbligati a adottare entro il 2026 una strategia per contenere le emissioni e contribuire a limitare il cambiamento climatico.

Verrà impostata una politica energetica ambiziosa, che si concretizzerà in una forte riduzione dei consumi energetici mirando al -20% entro il 2026 (in Francia entro il 2024) e nell'utilizzo dei parcheggi per la produzione di energia fotovoltaica (4,5 milioni di metri quadrati di pannelli solari entro il 2026).

Confermati anche gli investimenti in iniziative e-commerce con l'intento di arrivare ai 10 miliardi di euro di Gmv e-commerce entro il 2026.

Il programma prevede anche la costruzione di un gruppo all’avanguardia con un nuovo assetto e nuove attività e iniziative sociali. In particolare, la catena distributiva punta a trasformare tutti i processi operativi grazie al digitale e a un'organizzazione ridisegnata, che contribuirà a generare quattro miliardi di euro di risparmi sui costi entro il 2026.

Per sostenere queste nuove ambizioni, Carrefour sta accelerando il ritmo degli investimenti annuali, portandoli a 2 miliardi di euro – contro 1,7 miliardi di euro – e ha fissato l'obiettivo di un flusso di cassa netto di oltre 1,7 miliardi di euro entro il 2026.

«Nell'arco di cinque anni – dichiara Alexandre Bompard, presidente e amministratore delegato di Carrefour – abbiamo profondamente trasformato Carrefour, posto il cliente al centro del suo modello e ripreso una crescita redditizia, al servizio della nostra ragion d'essere, la transizione alimentare per tutti. Da oggi apriamo un nuovo capitolo della trasformazione del gruppo: Carrefour 2026 rappresenta un piano strategico per essere competitivi nei mercati segnati dall'inflazione e dal cambiamento climatico. Stiamo accelerando la nostra trasformazione impegnandoci a dare a tutti i nostri clienti l'accesso al meglio, a costruire un gruppo all'avanguardia e a consolidare il nostro modello di crescita sostenibile. Si tratta di un piano molto ambizioso, di cui guideremo la realizzazione attraverso obiettivi operativi e finanziari granulari e quantificati, oltre che sociali».