Red Bull, realtà di riferimento per il segmento degli energy drink, ha venduto nel 2023 un totale di 12.138 miliardi di lattine in tutto il mondo, segnando un aumento del 4,8% rispetto al 2022. Il fatturato del Gruppo è aumentato del 9%, passando da 9.684 miliardi di euro a 10.554 miliardi di euro. L’azienda ha raccontato a Distribuzione Moderna i principali dati registrati l’anno scorso e le novità in serbo per il 2024.

Come si è chiuso il 2023 per Red Bull in Italia e quanto vale la Gdo sul fatturato?
Complessivamente la nostra azienda ha chiuso il 2023 a +7,3% rispetto all’anno precedente. Siamo molto soddisfatti della performance sia a sell-in che a sell-out e, come ogni anno, abbiamo l’opportunità e la responsabilità di guidare la categoria sui vari canali. Gli energy drink sono un segmento in salute e nel 2023 hanno sviluppato una crescita a volume e a valore molto superiore alla media beverage, con un aumento significativo degli acquirenti e della frequenza di consumo.

Che novità avete in lancio per il 2024 a livello di referenze in Gdo?

Continueremo a massimizzare la disponibilità e la visibilità della referenza Red Bull regular 250 blu/argento che da sola sviluppa sul retail più del 20% del valore del mercato. Lavoreremo sugli altri formati blu/argento per soddisfare tutte le shopping mission come lo stock-up (multipack) o il trade-up (355 ml). Consolideremo, inoltre, l’offerta senza zucchero con un multipack dedicato e incrementeremo l’offerta di nuovi gusti con una nuova Red Bull edition permanente e due divertenti referenze stagionali in&out.

Come sta evolvendo il segmento degli energy drink a scaffale?
Il segmento energy drink a scaffale è sempre più aperto a nuovi colori e varianti di gusto. In forte crescita anche il segmento senza zucchero. In una categoria ricca di novità, il punto fermo e segnalatore di categoria resta la referenza Red Bull regular da 250 ml blu/argento. È l’energy drink che ha creato la categoria ed è il punto di riferimento per tutte le generazioni di consumatori, dagli user più consolidati ai consumatori nuovi che sperimentano la funzionalità del prodotto per la prima volta.

Le recenti tensioni inflattive hanno avuto un peso sul vostro posizionamento di prezzo?

Il posizionamento di prezzo della nostra referenza ha subito minori contraccolpi a seguito delle tensioni inflattive in confronto ad altri prodotti della categoria o del beverage. Inoltre, rispetto ad altri segmenti beverage, il consumatore energy è meno sensibile al prezzo. Alcune ricerche condotte negli anni su panel di shopper italiani e internazionali ci dimostrano che il prezzo è l’ultimo dei driver di acquisto della categoria. Marca, gusto, variante con o senza zucchero e formato sono, nell’ordine, i fattori chiave per la scelta.

Avete in programma attività di promozione per il 2024?

Anche per quest’anno abbiamo in programma un fitto calendario di attivazioni in store e numerose iniziative di marketing sul territorio che ci aiuteranno a rafforzare la presenza e la visibilità della marca in molti ambiti (musicale, sportivo e con vari eventi dedicati). Questo ci aiuterà a essere sempre vicini ai consumatori in tutte le regioni d’Italia e in tutti i canali.