L’anno appena trascorso ha visto, nel mercato della private label, il consolidamento dei settori più innovativi e specialistici (primi fra tutti le linee premium e il biologico) con la tendenza - da parte delle grandi insegne - a uscire dal primo prezzo per evitare la concorrenza con il discount. Ma cosa bisognerà aspettarsi nel 2016? Quali strategie e politiche commerciali seguiranno i gruppi distributivi per rafforzare ulteriormente il proprio marchio privato? Ce ne parla Guido Cristini, ordinario di marketing all’università di Parma.