Aumentano i consumatori di frutta e verdura fresche, ma il consumo pro-capite scende di 10,3 chili.

Nel 2009 le famiglie italiane hanno acquistato 8,4 milioni di tonnellate di frutta e verdura spendendo circa 14 miliardi di euro con una crescita, rispettivamente, dello 0,7% e dell’1,3%. Aumentano anche le famiglie acquirenti, che raggiungono il 100% del totale dei nuclei familiari, ma i carrelli della spesa sono sempre più vuoti.

È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Macfrut sui consumi ortofrutticoli realizzato da Gfk-Eurisko che evidenzia un calo sia dell’acquisto medio, che scende di ben 10,3 chili, sia della spesa media, pari a 611,60 euro all’anno per famiglia (-2,17%).

Per quanto riguarda i canali di vendita, il 50,9% del valore degli acquisti di frutta fresca da parte delle famiglie è avvenuta nella moderna distribuzione, così come il 51,3% delle verdure, a fronte di un calo di ambulanti e fruttivendoli. In crescita anche i discount, che raggiungono una quota a valore del 7,7% per la verdura fresca e del 6,1% per la frutta.