Una produzione di oltre 18 milioni di chilogrammi, per un valore di circa 85 milioni di euro. Questi i dati registrati nel primo semestre 2007 dalla Mortadella Bologna Igp. Numeri particolarmente significativi, che rendono il prodotto il secondo salume tutelato più consumato d’Italia dopo il crudo di Parma.

Ottima le performance del preaffettato, che ha segnato un incremento a due cifre - +16,5%, rispetto al primo semestre 2006 -, con una produzione che supera un milione e mezzo di chilogrammi, pari a oltre 12 milioni di confezioni.

“La vaschetta di Mortadella Bologna preconfezionata risponde alle esigenze di un consumo moderno - commenta Francesco Veroni, presidente del consorzio Mortadella Bologna Igp -, per praticità e versatilità d’uso. La tecnologia d’avanguardia insieme alla conoscenza e al rispetto del prodotto, danno un risultato d’eccellenza”.

I mesi in cui il trend è stato maggiormente positivo sono stati aprile, maggio e giugno. Con l’arrivo della primavera questo salume - consumato con il pane sia in abbinamento alla frutta che alle verdure - può infatti sostituire tranquillamente un pasto.

Da sfatare anche la credenza che la mortadella sia un alimento grasso. La qualità raggiunta nella scelta delle materie prime e nelle tecniche di lavorazione permette infatti di produrre mortadelle particolarmente adatte alle esigenze del consumatore moderno, sempre più attento all’alimentazione e al proprio benessere.