“Riduci, riusa a ricicla” è lo slogan della campagna avviata l’11 febbraio scorso da Coop Italia per un utilizzo più consapevole dei sacchetti per la spesa. Il gruppo punta a diffondere l’uso di borse e carrelli riutilizzabili più volte, venduti ad un prezzo scontato e contraddistinti dal logo “L’Ambiente in mente”.

Unicoop Firenze, che per prima sperimenterà la campagna in Toscana, vende ogni mese 6,9 milioni di sacchetti, pari a un volume di 96,6 tonnellate di materiali plastici. Secondo la società, il più frequente utilizzatore di sacchetti di plastica appartiene ad una fascia di età giovane e privilegia i supermercati, piuttosto che altri canali di vendita (Iper o minimercati).

Le persone più anziane al contrario sono spesso più attente e si dotano naturalmente di borse proprie per fare la spesa. “Oltre 4,3 milioni di sacchetti di plastica - quasi due su tre, ovvero il 63% del totale - vengono utilizzati dai frequentatori del canale supermercati. Uno su quattro (il 25%) negli iper; il 12% nei minimercati”, spiegano alla Coop.

La campagna non sembra però intrisa di cultura “antiplastica”: in alternativa ai tradizionali sacchetti, Coop propone infatti diverse soluzioni, tra cui una borsa per la spesa in PVC (venduta a 85 centesimi di euro), in distribuzione negli iper e nei grandi supermercati, e una in tessuto-non-tessuto (1 euro), oltre a una versione in cotone (2,5 euro), un contenitore in PVC per vino e una borsa da inserire nel carrello (3,4 euro).

Alessandro Foroni