TATTICA O STRATEGIA?
Ufficialmente si tratta di un test. Inevitabilmente interpretato dai più come una orgogliosa risposta alle ormai oltre 60 piccole superfici contraddistinte dal marchio-insegna Fresh & Easy che il retailer britannico Tesco ha aperto negli stati dell'Arizona, della California e del Nevada. Ma potrebbe trattarsi anche di un'operazione strategica, più che tattica.
IL FORMAT CHE MANCAVA
Il direttore generale della divisione statunitense di Wal Mart Eduardo Castro-Wright ha commentato che con il lancio di questo nuovo format i clienti di Wal Mart potranno così fare acquisti una volta al mese nei grandi ipermercati del gruppo, una volta alla settimana nei Neighborhood Markets (la catena di supermercati lanciata da Wal Mart una decina d'anni fa) e utilizzare i negozi contraddistinti dalla nuova insegna Marketside (circa 1500 metri quadri di superficie in media, meno della metà dei Neighborhood) per veloci acquisti di prodotti freschi e freschissimi.
L'OFFERTA
E in effetti sono proprio i prodotti freschi e freschissimi a farla da padroni nei Marketside, insieme a un ampio assortimento di piatti di gastronomia pronta e alla presenza di numerosi prodotti di marca. Cose, queste ultime, che differenzierebbero un poco l'offerta di Wal Mart rispetto ai Fresh & Easy di Tesco.
IL BUSINESS
La sfida, dunque, sembra lanciata. E non si tratta di una sfida da poco. Dal quartiere generale di Wal Mart qualcuno si è già affrettato a dichiarare che se il progetto dovesse avere successo, presto una cifra compresa tra 1000 e 1500 Marketside potrebbero essere aperti negli Stati Uniti, generando un fatturato stimato in oltre 10 miliardi di dollari.