La nomina ad amministratore delegato di Edoardo Roncadin è solo l'ultimo capitolo di una storia di collaborazione che dura da decenni tra la famiglia Boquoi, che ha fondato in Germania nel 1966 bofrost, e la famiglia Roncadin, inizialmente fornitrice di gelati per il gruppo e cofondatrice nel 1987 della filiale italiana, diventata in 26 anni la più grande realtà del sottozero porta a porta anche nel nostro Paese: 206 milioni di euro di fatturato nel 2013, 2000 tra dipendenti e collaboratori, 1000 automezzi, 48 filiali e 10 call center su tutto il territorio italiano per servire un milione di clienti.
«È una nomina che arriva dopo decenni di proficua collaborazione reciproca con la famiglia Boquoi, che ha inventato il marchio bofrost -afferma Edoardo Roncadin, che prende il posto prima occupato da Richard Crux-. Il Gruppo vuole agire sempre di più come una realtà internazionale, intensificando la collaborazione con le società nei vari Paesi. Inoltre intende rafforzare il sistema porta a porta, considerato parte fondamentale del processo di modernizzazione dell'azienda. Al centro del nostro operato rimarranno, come in passato, i due fattori che hanno sempre fatto il successo di bofrost: una spasmodica ricerca della qualità, un'accurata gestione dei costi e un'attenta guida al vertice della società».