Dopo una lunga attesa ha aperto finalmente ieri il nuovo punto di vendita Esselunga di fronte alla fermata Affori Centro della metropolitana milanese. La nuova location, via Pellegrino Rossi 63, occupa gli spazi di una vecchia azienda tessile e con i suoi 8.000 mq (di cui 2500 riservati alla superficie di vendita), rimpiazza la precedente struttura di 2000, ubicata nella stessa strada.

La notizia di per sé è in fondo una piccola cosa, se non fosse una conferma della strategia di ipermercato o superstore di vicinato che costituisce da sempre uno dei grandi punti di forza del gruppo. Non a caso fra i negozi che sono stati autorizzati a insediarsi nella cosiddetta città della moda milanese (Porta Nuova-Corso Como-Isola-Varesina), accanto a Muji, Grom, Sephora, già aperti, sbarcherà entro fine anno proprio Esselunga, con uno store ubicato sotto Piazza Gae Aulenti. E questo sbarco avverrà in buona compagnia: si aspettano anche Feltrinelli, Costume National e Only the Brave di Renzo Rosso.

In sostanza oggi, per fare business, bisogna rimanere nelle città e possibilmente vicino a linee metropolitane, stazioni ferroviarie, aeroporti e via dicendo, come testimonia l’arrivo, sempre nella giornata di ieri, di Carrefour Express in Piazza Cadorna a Milano (si veda la notizia) .

Quanto a Esselunga, cosa dire? Bernardo Caprotti fa sempre centro. L’insegna è notoriamente un vero gioiello distributivo: una resa al metro quadro di oltre 16.000 euro - dato degno di un negozio specializzato di successo -, 144 punti di vendita in Italia, 6,8 miliardi di fatturato in crescita del 3,2%, indicatori finanziari ottimi, 500 nuovi posti di lavoro creati nel 2012 e una quota di mercato del 10,5% per cento.