di Luca Salomone

Igd incassa 155 milioni di euro dalla vendita di beni per un valore di 258 milioni al 31 dicembre 2023. L’operazione - che avviene mediante la costituzione di un fondo di investimento immobiliare chiuso, denominato Food fund, costituito e gestito da Prelios - consentirà al gruppo di rimborsare alcuni finanziamenti in essere e di ridurre, per conseguenza, il livello di indebitamento.

A passare di mano (closing in aprile) è un portafoglio composto da 8 ipermercati - a Chioggia, Porto d’Ascoli, Roma, Rimini, Conegliano, Ascoli Piceno e 2 a Bologna -, 3 supermercati (a Civita Castellana, Ravenna e Roma) e 2 gallerie commerciali (a Bologna e Chioggia). L’insieme genera 17 milioni di euro di affitti annui netti.

I compratori, entrambi made in Usa, sono Sixth Street, società di investimento globale con circa 75 miliardi di dollari di asset in gestione e Starwood Capital, che vanta un patrimonio immobiliare di 115 miliardi di Usd.

Igd sottoscriverà un contratto con Prelios per continuare a svolgere le attività di management riguardanti la gestione, la progettazione e il coordinamento.

La dismissione era prevista nel piano industriale 2022-2024 ed è interamente diretta ad abbattere la leva finanziaria: «Questa cessione – commenta Claudio Albertini, amministratore delegato di Igd - rappresenta un traguardo importante perché, unitamente a quella perfezionata a fine 2021, porta a circa 270 milioni di euro il totale delle risorse reperite negli ultimi 3 anni per diminuire l’indebitamento del gruppo. In questo modo ridurremo il ‘loan to value’ di circa 3,7 punti percentuali» (per inciso l’indicatore Ltv misura il rapporto tra l’ammontare di un finanziamento e il valore degli asset che il beneficiario intende mettere a garanzia).

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