Salumi Caputo registra importanti dati di crescita. La società, che negli anni ha conquistato ampie fette di mercato, è di fatto un punto di riferimento nella produzione del salame Sant’Angelo Igp, l’unico salume siciliano con indicazione geografica protetta, prodotto a Sant’Angelo di Brolo, antico borgo in provincia di Messina, a 400 metri sul livello del mare, nel Parco Naturale dei Nebrodi.

In generale Salumi Caputo ha registrato un incremento sia in termini di volumi per tutti i suoi prodotti (+30%) sia in termini di fatturato con quasi 4 milioni di euro (+40% rispetto al 2022, anno in cui il fatturato si è attestato a 2,8 milioni). In questo contesto un ruolo di primo piano è rappresentato proprio dal salame Sant’Angelo per il quale nel 2023 sono stati prodotti oltre 100mila chili contro i 70mila dell’anno prima.

Importanti anche i numeri in termini di vendite: nel 2023 sono incrementate grazie all’ingresso del marchio in sei insegne della grande distribuzione presenti in Sicilia e un pacchetto clienti passato da 300 circa del 2022 a circa 400 nel 2023.

Salumi Caputo sarà presente a Cibus, in programma a Parma dal 7 al 10 maggio 2024, con l’intera gamma di prodotti del marchio tra cui una novità: il Boncrù, un prosciutto crudo siciliano stagionato 12 mesi.