«Una lettura delle dinamiche dei prezzi errata e demagogica». In una nota, l’Ufficio Studi di Confcommercio ha seccamente replicato alle accuse mosse dal Codacons alla distribuzione, ritenuta responsabile dell'aumento dell'inflazione. Secondo l'associazione delle aziende del commercio, gli indici di prezzo (alla produzione e al consumo) utilizzati dal Codacons per "dimostrare" la propria tesi non sono affatto confrontabili.