Pizzoli, azienda specializzata nel settore delle patate, fresche e surgelate, investe in piani di espansione agricola promuovendo la coltivazione di patate in tutte le regioni italiane e mantenendo fortemente le proprie radici nella comunità nella quale storicamente opera.

Il progetto relativo al nuovo polo produttivo e logistico, nell’ottica sostenibile di ridurre il consumo di suolo, parte nel 2016 da una riconversione industriale del sito dell’Ex Zuccherificio Sfir di San Pietro in Casale (Bo), un’area di 350mila mq. Il lavoro di demolizione e recupero del sito è stato imponente. Nel 2017 è stata avviata la prima fase del progetto consistente nella piattaforma logistica ad elevata automazione.

La costruzione dello stabilimento produttivo è iniziata nel 2021 ed è stata terminata a inizio 2023 con un investimento di oltre 70 milioni, effettuato grazie anche al contributo di un contratto di sviluppo sottoscritto con il Ministero delle Imprese e del made in Italy (ex Mise) e ad una linea di finanziamento di Intesa Sanpaolo per 45 milioni a valere sul plafond dedicato alla transizione verso l’economia circolare. Il 15 luglio scorso l’impianto è stato ufficialmente avviato. L'inaugurazione, invece, ha avuto luogo il 16 marzo scorso.

L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo sito produttivo di San Pietro in Casale – terreno, demolizione, piattaforma logistica, plant produttivo – è stato di oltre 100 milioni.

Questo stabilimento, dotato delle più avanzate tecnologie, è il più grande del Sud Europa: a regime triplicherà la capacità produttiva aziendale di patate surgelate e consentirà nel lungo termine di portare i volumi di materia prima conferita dalle aziende agricole al gruppo Pizzoli a 350mila tonnellate annue di patate.