Il calo produttivo, in atto già da alcuni anni, di uno dei fiori all’occhiello del made in Italy si è confermato anche nel 2009. La flessione è stata del 2,23%, in miglioramento rispetto al -3,1% del 2008. Il numero delle forme ha raggiunto i 2.947.292. Lo scorso anno però sono cresciuti dello 0,7% i consumi domestici e del 7% l’export, portando al 27% la quota di Parmigiano-Reggiano destinata ai mercati esteri. A rendere noti i dati è stato il Consorzio di tutela del Parmigiano-Reggiano.