Con la firma dell’accordo con Fnsa (la maggiore confederazione agricola francese), la grande distribuzione francese si è impegnata, in caso di crisi congiunturale dei comparti ortofrutticolo e caseario, a non elevare i margini. Gli accordi tra le parti saranno rinnovati ogni anno agli inizi della campagna di commercializzazione e, in caso di mancata intesa, gli operatori che hanno un giro d'affari superiore ai 100 milioni di euro, pagheranno un’addizionale d'imposta sulle superfici di vendita.